Il piccolo giardino ha preso vita, dopo alcuni mesi di lavoro abbiamo visto nascere ordine dal caos. Terra e cemento hanno dato forma ad un luogo unico, riservato, privato. Il primo obiettivo era quello di abbattere il più possibile le barriere architettoniche, per garantire un passaggio più agevole tra le diverse quote dell’area, ed in particolare modo verso l’ingresso di casa. Altrettanto importante era regalare ai proprietari di questa casa un luogo sereno, dove trascorrere del tempo di qualità, dove potersi distaccare dallo stress quotidiano. Il tocco finale sarà dato dal verde, quando la prossima primavera ci regalerà la sua prima fioritura.
Ringrazio l’arch.Matteo Caprini per aver collaborato a questo progetto.